Nel mondo digitale del 2023, diversi proprietari di strutture ricettive si chiedono ancora: “a cosa serve il sito di una struttura ricettiva?” La risposta a questa domanda è fondamentale per capire come approcciarsi al marketing digitale in questo settore. Dando per scontato che sia rispettata una prassi fondamentale: l’utente cerca una struttura sulle OTA (ad esempio su Booking) e trova la tua. A quel punto sa che contattandoti direttamente avrà un prezzo inferiore rispetto a quello trovato sull’OTA di turno.
L’Obiettivo Primario di un Sito di Struttura Ricettiva
Prima di tutto, è essenziale riconoscere che il sito di una struttura ricettiva non è solo una vetrina di servizi e offerte. Il suo scopo va ben oltre. Si tratta di creare un’esperienza unica per l’utente, suscitando emozioni e stimolando l’interesse verso la struttura. In altre parole il sito per struttura ricettiva deve convertire, far prenotare gli utenti dopo averli conquistati. E possibilmente farli tornare per prenotare ancora nei mesi successivi.
Emozionare e Convertire: il Cuore del Sito di una Struttura Ricettiva
Quando un potenziale cliente visita il tuo sito, l’obiettivo è duplice: emozionarlo per convertirlo in un cliente pagante. Per farlo, è cruciale utilizzare immagini e video di alta qualità che mostrino la struttura ricettiva (sia un hotel, un b&b, una casa vacanze) in modo coinvolgente. Le foto di qualità (e i video) sono la chiave di tutto. Non c’è niente che emozioni più di una bella foto della struttura quando si naviga un sito. Una foto luminosa, con i dettagli come l’home staging curati è fondamentale per fare un’ottima prima impressione e convertire.
La Conversione: da Visitatore a Cliente
Una volta catturata l’attenzione, il sito deve guidare l’utente verso la conversione. Qui entra in gioco una navigazione intuitiva e call-to-action efficaci, che semplifichino il percorso dall’interesse alla prenotazione. Le conversioni non sono solamente quelle fatte attraverso il booking engine, ma possono essere anche le chiamate in hotel, una mail con la richiesta di disponibilità o informazioni, un messaggio Whatsapp. Tutto fa “brodo” e proprio per questo sarebbe bello tracciarlo e avere tutto costantemente sotto controllo.
Analisi e Ottimizzazione del Sito Web
Capire a cosa serve il sito di una struttura ricettiva significa anche analizzare il comportamento dei visitatori e tenere sotto controllo le loro azioni sul sito. Non significa spiare ma valutare nel complesso dove eventualmente gli utenti si bloccano, dove escono della pagina o dal sito, cosa li spinge a uscire. Esistono diversi strumenti di misurazione per farlo come gli Analytics di Google o strumenti come Hotjar (attento alla privacy degli utenti), Improverly, Microsoft Clarity possono fornire dati preziosi su cosa funziona e cosa no, permettendoti di ottimizzare il sito per una migliore performance. In generale, oltre a creare le preziose mappe di calore questi strumenti possono:
- Farti vedere il volume di traffico;
- Misurare il numero e le caratteristiche demografiche dei visitatori nuovi e di ritorno sul sito web;
- Come gli utenti sono arrivati sul tuo sito (es. ricerca organica, pubblicità, email, social media);
- Quali pagine sono le più visitate;
- Misurare la durata media delle sessioni sul tuo sito capendo quanto tempo i visitatori ci trascorrono;
- Capire la frequenza di rimbalzo (la percentuale di utenti che lasciano il sito senza interagire o compiere nessun click o azione);
- Misurare il tasso di conversione.
In sintesi ti permettono di capire cosa funziona e cosa non funziona sul tuo sito.
Conclusione: La Chiave per un Sito Efficace
Riassumendo, il sito di una struttura ricettiva serve a creare un legame emotivo con i visitatori e a guidarli nella conversione. Con un approccio mirato e un’analisi costante, è possibile ottimizzare il sito per assicurarsi che risponda esattamente a “a cosa serve il sito di una struttura ricettiva“, portando a un maggior numero di prenotazioni dirette e risparmiando sulle commissioni alle OTA.